mercoledì 22 maggio 2024

Ancora più in là no?

Alla fine ce l'abbiamo fatta ad avere una data ed è ovviamente la più lontana tra quelle previste: 17 giugno, che sono giusti giusti 4 mesi di missione...peccato che la missione doveva durarne 1.

Dovrei essere contenta, ma non trovo molto di cui celebrare, riesco solo a vedere il tempo perso come famiglia, il tempo perso come coppia, la mia fatica immensa nel far quadrare questo periodo sempre molto complicato tra feste di fine anno, tornei, gare, il suo essere completamente distante da qualsiasi dinamica.

Inoltre sto continuamente avendo problemi di salute, non gravi, ma che rendono il tutto ancora più complicato perché la stanchezza è già tanta, aggiungere magagne non aiuta. Anche se sono abbastanza certa che buona parte delle magagne siano appunto dovute allo stress.

Dovrei essere contenta del suo ritorno, di rivederlo, di riabbracciarlo, sapere che sta bene...eppure riesco solo a vedere che arriva qua quando tutto il complicato non c'è più, quando ormai il grosso è fatto e tanti saluti ci si rivede a settembre. Non è bello da pensare, lo so, ma spero che sia semplicemente la stanchezza a parlare.

mercoledì 8 maggio 2024

La mancanza

Ho passato tanti mesi da sola, proprio tanti, ma questi sono i più lunghi mai vissuti. Sarà che dovevano essere uno e invece ci avviciniamo pericolosamente ai quattro, sarà che è la quarta missione in quattro anni, sarà che è probabilmente la missione più pericolosa che abbia mai affrontato...ma mi sembra passata un'eternità da quando ho baciato mio marito l'ultima volta.

Sono così stanca di questa vita, sono così stanca della lontananza, sono così stanca della solitudine.

Sto guardando Downtown Abbey che è ambientato da prima della Prima Guerra Mondiale in avanti e mi domando come potessero vivere lontani senza avere notizie dei propri cari per così tanto tempo. O come potessi farlo io 18 anni fa, quando mi misi con il Navigante e non c'era satellitare né Whatsapp web e quindi quando non era in porto non ci sentivamo, né sapevamo quando avremmo potuto sentirci una volta salpati.

Con l'età dovrei esserci abituata, invece la mancanza è talmente viscerale che non ci dormo la notte. E speriamo che finisca il prima possibile.