venerdì 30 agosto 2013

Cominciamo dal viaggio a Zanzibar

Pian piano vi voglio aggiornare su tutto, quindi comincio dall'inizio. Vi avevo lasciato parlandovi dell'organizzazione del viaggio a Zanzibar perciò mi manca la parte più interessante, ossia com'è andata :)

Non comincerò dicendovi che è andato tutto bene, che non bisogna spaventarsi, che è stato tutto facile...soprattutto il viaggio è stato lungo e faticoso, ci sono stati momenti in cui mi sono chiesta "ma perchè?!?!? Rimini faceva così schifo?!?!?!", però alla fine ne è valsa la pena, tant'è che ancora la Belva continua a dirmi "Non siamo più a Zanzibar!" con faccino triste!!!
I momenti in cui ho riscontrato maggior difficoltà nostra e loro ad adattarsi è stato il viaggio di andata (anche se per la maggior parte del tempo hanno dormito) e gli spostamenti quando facevamo qualche escursione. Per il viaggio di andata credo che sia stata un mix di diversi fattori come gli orari assurdi (partenza aereo 3.30 del mattino!!! O.O) e il nostro non saper gestire questa nuova situazione per tutti; per quanto riguarda gli spostamenti con il furgoncino, invece, il problema era che i bimbi non erano legati, non c'erano ovviamente seggiolini nè cinture (e non ricrdatemi come guidavano...mettiamola così: a Napoli almeno c'è la segnaletica stradale!!!) e quindi ai nani non pareva vero di potersi muovere, un casino!!!!
Stesso problema con il mangiare, visto che seggioloni non esistevano, ma solo delle sedie un po' più alte e con il Vitellino che è nella fase "sto in piedi, cammino, mi muovo solo, che figataaaaa!!!!!!!" è stato un po' complesso, ma in fin dei conti si poteva fare.
Infine c'era sempre il momento di panico pre-cena dove stanchezza e fame ci facevano vedere i sorci verdi, fortuna che c'erano stuzzichini come aperitivo e la cantante che ha conquistato completamente la Belva, che essendo stata ben educata (...indovintate da chi?!?!) chiedeva canzoni tipo Sammarcanda, W la mamma, Obladì Obladà per la gioia di tutti che morivano dalle risate a vederla sul palco ad ascoltare rapita, se non addirittura a ballare.
Poi una volta presi i ritmi di tutti, dopo un paio di giorni, il resto è andato alla grande. Il posto era magnifico, il ritmo lento e tranquillo, le persone disponibilissime, io mi sono pure goduta un'escursione sola soletta alla scoperta delle spezie (si chiama mica per niente isola delle spezie), una mia passione, e cos'altro potevo fare nel mio primo vero pomeriggio sola da ormai quasi due anni se non un giretto ad annusasre e assaggiare spezie? I nani sono diventati ovviamente la mascotte di tutti, non erano i soli bimbi (c'era una bimba di 6 anni e un bimbo di 19 mesi), ma loro, biondi con gli occhi azzurri, in coppia, stagliavano nettamente come colori, ma anche caratterialmente: la loro voracità nel mangiare qualsiasi cosa, la loro voglia di tuffarsi in acqua, il loro sapersi adattare in tutte le situazioni ha spiccato in tutto e per tutto.
La cosa più bella è ascoltare la Belva che, a distanza di un mese, ancora ti chiede o racconta di quello che ha visto e sentito, cos'altro fare quindi se non guardare le foto e sognare insieme la prossima vacanza?

Just for info: io ho preso la cagarella del viaggiatore e sono rimasta due giorni ko :((( però poi gli altri tre si sono beccati il virus gastrointestinale al rientro a casa, durato almeno due settimane...chi ci è andato a perdere di più?! ;)

9 commenti:

  1. E a mald'Africa come siamo messi?!?!? :-)))

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    1. Ti dirò...pensavo peggio, ma forse io ho un fortissimo mal di Andalucia dopo i due anni vissuti lì che non mi permette sognare altro. Inoltre Zanzibar non è l'Arfica vera, diciamo che è edulcorata, ci sono case senza acqua ed elettricità, bimbi con gli occhioni che ti implorano per avere una maglietta, ma gli spazi e la vita stessa non è quello che si potrebbe incontrare chessò anche nella vicina Tanzania, non so se mi spiego.

      Vabbè, però sto già sognando il madagascar, il Kenia, il Senegal e chi più ne ha più ne metta, forse perchè sono malata di viaggi o forse perchè il virus è già entrato in circolo chi lo sa...

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  2. Ehhh...io alla cagarella sono abbonata e come te riesco a prenderla sempre in viaggio!
    Ma poi riparto lo stesso!;)

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  3. Mi consigli Zanzibar con il mio bimbo di 11 mesi?mi lascia perplessa il discorso anti malarica...

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    1. Noi, non l'abbiamo fatta, confidando nella stagione non umida (quindi con meno zanzare) e con il fatto di aver dormito in un resort, i quali notoriamente fanno degli interventi mirati.
      E' stato un rischio calcolato diciamo così...

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    2. Ciao, bellissimo post, anche noi sognano Zanzibar ma ci frena la questione malaria i miei bimbi hanno 5 anni e 1 anno. Non trovo il coraggio considerato che non intendo fargli fare l' antimalarica

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    3. Secondo me il ragionamento da fare è: nel periodo e nel luogo dove starò, quanto sarà alta la presenza di zanzare? Questo è quello che abbiamo pensato noi, che siamo andati in un periodo a bassissimo rischio (e già Zanzibar di suo ha un rischio basso) e non abbiamo fatto nessuna escursione che potesse portarci in luoghi particolarmente umidi. Stavamo la maggior parte del tempo nel resort che sono disinfestati regolarmente e hanno le zanzariere dappertutto.
      Pantaloni e maglia lunga la sera. E niente antimalarica per nessuno.

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  4. Ciao noi andiamo a novembre con bimba che avrà 21 mesi la mia unica paura è la dissenteria per lei, ho sentito di molte persone che l’hanno avuta hai qualche consiglio?

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    1. Io sono una di quelle persone che hanno la dissenteria ad ogni viaggio, al contrario dei miei figli. Io mi preparo sempre con fermenti lattici almeno una decina di giorni prima e me li porto anche dietro, lo stesso per i miei figli.

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