lunedì 8 aprile 2013

I deliri cambiano orario

Una volta erano le mattine un delirio qui.
Ora invece il periodo delirio è diventato quello a cavallo di pranzo. Si inizia verso mezzogiorno: la Belva da i primi segni di stanchezza e fame (leggi fa quello che non deve fare, piagnucola, si annoia dopo tre nanosecondi che inizia un gioco...) e nel contempo il Vitellino pretende tetta e deve essere cambiato.
Arriviamo quindi a mezzogiorno e mezzo, inizio a preparare e la Belva è davvero ingestibile, in compenso però il Vitellino riesce a lasciarmi abbastanza tranquilla. A tavola invece i ruoli si invertono: la Belva se ne sta tranquilla con il suo amato piatto di pasta (morirebbe senza pasta quella!) e fino a che non finisce e chiede pane per fare la scarpetta sembra che non ci sia, mentre il Vitellino...non lo so nemmeno io che vuole! Strilla se gli do da mangiare (come per la Belva facciamo autosvezzamento), strilla se non glielo do, strilla se non riesce a prendere il pezzetto e portarlo alla bocca, strilla, strilla, strilla così tanto che inizio a dare fuori di testa!
Poi la Belva finisce e la metto sul vasino, alle volte senza troppe storie, alle volte a priori è no, ma poi si siede soprattutto se le piazzo il fratello di fronte, nel contempo io inizio a mettere a posto la cucina. Quando poi la devo lavare e il Vitellino rimane solo è uno strillo continuo, lavo e cambio velocemente la Belva (non senza qualche perdita di pazienza perchè alle volte è lentissima oppure perchè mi tira calci mentre la cambio!), la metto sul letto e vado a prendere il Vitellino. Mentre allatto il Vitellino seduta ai piedi del letto della Belva le canto La Fiera dell'Est o Con mi dedito per addormentarla.
Al massimo un quarto d'ora e sono entrambi nelle braccia di Morfeo e il mio orecchio finalmente ascolta...il silenzio! Un'ora e mezza di strilli o di uno o dell'altra o di entrambi contemporaneamente, poi però la pace fino di solito alle 15 quando si sveglia il Vitellino. E infatti è l'orario in cui di solito scrivo i miei post.
Alle volte gestisco il tutto in maniera molto zen, altre volte (oggi per esempio) vado proprio fuori di testa, sento le loro urla trapanarmi il cervello e non ci vedo più! So che passerà, come sono passate le mattine, so che prima o poi troveremo un equilibrio, so, so, so...ma questo non cambia il fatto che le loro urla mi trapanano il cervello e mi fanno uscire di testa. Qualche rimedio che non sia scaraventali fuori dalla finestra?!?

4 commenti:

  1. Chissà perché la scena che descrivi mi sembra così familiare...Ah già, perché da me è uguale, con la differenza che l'ora critica è quella della cena. Io conto le ore che mi separano alla messa a letto...

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  2. Potresti dare uno spuntino alla Belva a metà mattina: una fetta di mela o un biscotto. Ti assicuro che con un piccolo tappa buchi arriverà a mezzogiorno più tranquilla.

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    1. Provato, ma il problema non è la fame, è la stanchezza. Mangiare prima e metterla a dormire prima non aiuta, ci metto solo il triplo del tempo ad addormentarla :(

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I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!