lunedì 2 ottobre 2017

Un po' di news sulla nostra nuova vita

Finalmente sono di nuovo a cazzeggiare scrivere sul computer in un dopo pranzo qualsiasi con due nani che dormono e una che legge. Non potete capire quanto questo ritorno alla normalità mi faccia bene allo spirito.
Queste pazze settimane appena trascorse mi hanno decisamente devastata e non tanto il trasloco in sé, ma per tutto quello a cui abbiamo fatto fronte:
- una casa nuova, vuota, dimora di piccioni, lasciata allo sbando perché l'agibilità è arrivata tardi, ma che dopo una bella pulita con tanto di idropulitrice stiamo facendo diventare piano piano nostra
- un quartiere bistrattato da edilizia e discariche abusive, prostituzione, ma dove viene fatta perfettamente la raccolta differenziata e che è di una tranquillità impensabile e a mezz'ora dalla città più bella del mondo
- l'alluvione senza nemmeno aver finito di spacchettare, mi sono ritrovata l'acqua in casa dopo un weekend a casa di mia madre con scatole zuppe (tra cui i miei amatissimim Dylan Dog che finalmente mi ero decisa a portare e spacchettare) e mobili appena comprati già bombati d'acqua...vi giuro che mi sono messa a piangere come una bambina
- un inizio di scuola che mi ha scombussolato tutti gli orari e che mi ha ricordato la celeberrima organizzazione all'italiana, cose tipo "no tranquilli, non comprate i regoli, è presto!" Una settimana dopo i regoli vengono richiesti e ovviamente i supermercati non ne sono più forniti...una cazzata, ma che sommata a mille altre cazzate, capite bene...
Non voglio fare la solita polentona per di più expat che si lagna, ma ammetto che lo shock culturale per noi grandi è stato più forte del previsto e questo, ovviamente, non ha aiutato i piccoli che hanno passato un mese abbondante in continua modalità capriccio. Oggi è il primo giorno che li gestisco in toto io, visto che il Navigante ha ripreso a lavorare e parte la mattina alle 7 per rientrare abbondantemente dopo le 17 e ieri sera ho faticato ad addormentarmi per l'agitazione, ma in realtà, pur avendo scoperto di non avere più gas a mezzogiorno (ancora non hanno fatto gli allacci al gas cittadino...), sono riuscita a gestire abbastanza bene tutto.

Le novità sono ovviamente tante: il Francese è diventato un gran chiacchierone e va tre mattine in una ludoteca dove fa merenda e mangia pure (altrimenti dovendo recuperare gli altri due si farebbe troppo tardi per il pranzo), il Vitellino va a rugby tre volte a settimana e la cosa ci sballona un bel po' i ritmi (ma è normale a 5 anni???), la Belva invece è tutta presa dalla scuola e dai compiti che ama moltissimo, ha fatto una prova per propedeutica alla danza che io non amo particolarmente, ma lei me l'ha chiesto spesso e visto che nei dintorni di dove abitiamo non c'era molto altro, proviamo anche questa.
Siamo stati a Roma centro già una marea di volte: solo io e il Navigante, solo io e mia madre, tutti insieme, di giorno, di sera, durante la settimana, durante i weekend...Roma è stupenda, magnifica, tanto quanto me la ricordavo. La mia me viaggiatrice è proprio tanto contenta di viverci così vicino e di poter visitare questa zona d'Italia che non conosco molto bene.
Insomma siamo di nuovo in modalità esseri umani e pian piano ci prendiamo i nostri spazi. La nostra vita romana è cominciata!

13 commenti:

  1. Daje che un bell'accento romanaccio ai ragazzi non glielo toglie nessuno!

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    1. Guarda la grande già ha cominciato...confido nell'insegnamento familiare...

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  2. Roma, in fatto di sensazioni e emozioni, è una città che sa il fatto suo, per questo la vostra vita qui, sarà speciale!!! ;-)))))

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  3. Roma al di la della storia bimillenaria è una citta demmerda.

    Povera angolo... che ha dovuto lasciare la Francia per essere catapultata tra i cumuli di spazzatura, assurditá, inefficenza e disonestá della terronicitá italiana ..

    Preghiamo tutti per la nostra amica angolo.

    Saranno cazzi amari per lei .. in questo momento ha bisogno di tutto il sostegno possibile.

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    1. Sempre positivo tu, eh?
      Comunque ti dirò, per quanto mi riguarda la storia bimillenaria aiuta parecchio a farmi star bene!

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    2. Vedetta, io che sono di Bergamo posso raccontarti mille storie sull'inefficienza, assurdità e disonestà dei polentoni...su, non fare il pessimista :)

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  4. Ripreso un nuovo tramtram dunque :) Bentornata!!! Son contenta di rileggerti :)

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    1. Grazie! Fa piacere anche a me aver ripreso questo mio spazio.

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  5. Evviva, sono contenta che le cose stiano pian piano sistemandosi. Sei stata davvero brava ad affrontare tutto senza commettere omicidi...Da ora in avanti sarà tutto in discesa!

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  6. Nooo i mobili nuovi alluvionati nooooo!
    Ci credo che ti sei messa a piangere!

    Vedrai che starete bene a Roma.

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    1. Devo ammettere che le prime lacrime sono scese quando ho visto le scatole di Dylan Dog bagnate, più che i mobili... :P

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I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!